Il giardino edibile – Capitolo 1: Cosa, dove e quanto coltivare

ORTO E DISPENSA

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Quando comincio un nuovo progetto, qualsiasi esso sia, la mia deformazione professionale mi porta sempre a disegnare un bozzetto su carta di quello che voglio realizzare, a immaginare il lavoro finito e poi, solo poi, passare all’esecuzione.
Mesi fa ho iniziato a progettare così il mio piccolo giardino edibile decidendo appunto “cosa, dove e quanto coltivare”, ma soprattutto cosa, dove e quanto abbia senso coltivare per l’autoconsumo familiare.


Non demordere… un po’ di attenzione dedicata alla progettazione equivale a tempo risparmiato quando arriverà il momento di prenderti cura del tuo orto-giardino.

Ti anticipo un punto importante che sarà argomento del prossimo capitolo: “Progettare l’orto utilizzando moduli di 30×30 cm”. Tieni a mente che per organizzare lo spazio dell’orto ho scelto di ispirarmi al metodo di Mel Bartholomew e quindi dividerò la parcella a disposizione in una griglia ideale formata da quadrati da 30×30 cm.
Per il momento ti basta sapere che questo renderà semplicissime le successive operazioni e che per ogni quadrato inserirai una pianta o multipli della stessa a seconda delle dimensioni che raggiungerà a maturità.

Cosa

Come ti dicevo quest’anno l’obiettivo del mio orto è di diventare bello oltre che produttivo (per questo lo chiamo “giardino edibile”). Quindi non pianterò solo ortaggi, ma anche parecchie varietà di fiori commestibili e piante officinali che peraltro avranno anche una naturale funzione antiparassitaria e aiuteranno ad attirare insetti impollinatori.


raccolto
Appunta una lista con tutto quello che ti piacerebbe autoprodurre
cercando di privilegiare (se questo è il tuo primo orto) le varietà più semplici da gestire e quelle che meglio si adattano al clima della tua regione.
Consiglio: lattuga, prezzemolo, spinacio, ravanello, peperone, melanzana, zucchina, pisello nano, pomodoro tipo datterino, bietola da coste. Se invece sei più esperto potresti cercare di incentivare la biodiversità piantando anche semi di coltivazioni antiche o qualche varietà di ortaggio esotico o particolare.
A questa lista aggiungi alcuni fiori commestibili come borragine, calendula, fiordaliso, nasturzio, tagete (ci serviranno in primavera per fare un sacco di cose!)
Ricordati anche delle piante aromatiche che utilizzi con più frequenza: basilico, erba cipollina, salvia, rosmarino, timo, maggiornana.


Dove

Per crescere, le piante hanno bisogno di sole: scegli quindi un punto soleggiato.
Quanto sole dipende dal tipo di pianta. In generale, piante “da sole” come pomodori, peperoni, zucche, basilico, girasole richiederebbero almeno otto ore.
Poiché il sole sorge a est e tramonta a ovest il tuo orto riceverà l’ombra della casa, degli alberi o di altri edifici in diversi momenti della giornata. Inoltre all’inizio della primavera e in autunno inoltrato il sole è più basso che non in estate e le ore di luce sono ridotte.
Osserva quindi lo spazio che vorresti dedicare al tuo orto nelle varie ore della giornata e valuta se l’esposizione sia la migliore possibile che hai a disposizione.
Se hai solo ombra puoi comunque puntare a un raccolto rigoglioso ma privilegia ortaggi con radici e foglie commestibili, inoltre molti fiori e erbe aromatiche preferiscono l’ombra.
Se invece hai il problema contrario puoi aiutarti con un ombrellone o telo parasole per le ore più calde.

Se non disponi di un giardino l’orto sul balcone può darti comunque soddisfazioni, il principio è lo stesso, basterà ragionare in piccolo e convertire i moduli di 30×30 cm (leggi a fianco) in vasi o appositi contenitori per orto da balcone.

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Quanto

Ora che hai la lista di quello che vorresti piantare e hai capito quale zona della tua casa è la più adatta a farlo, capiamo quanto piantare in quel punto.
Prendi il metro e misura lo spazio che hai a disposizione.

Per comodità di lavorazione ti consiglio di progettare il tuo orto con una larghezza massima di un metro. La lunghezza dipenderà invece dallo spazio che hai a disposizione.
Puoi decidere di avere un’unica aiuola lunga, oppure organizzare l’orto in parcelle, in questo caso ti consiglio di lasciare libero uno spazio di 60 cm tra una e l’altra da usare come camminatoio.

Ora hai ricavato le misure dello spazio che potenzialmente hai a disposizione per coltivare. Convertilo in quadrati da 30×30 cm.

1×1 m = 9 quadrati (+ qualche cm per il supporto che farà da bordo)
1×2 m = 18 quadrati
1×3 m = 27 quadrati
e così via…

Valuta a questo punto le tue esigenze di consumo, o quelle della tua famiglia/ gruppo di amici/ coinquilini/ vicini di casa… insomma le esigenze di tutti quelli che poi da questo orto si sfameranno, almeno in parte.

Per ogni persona calcola 9 quadrati per insalate e verdure a foglia, 9 quadrati per ortaggi.
Moltiplica per il numero di componenti del tuo nucleo.
Calcola poi 9 quadrati extra per i fiori, le erbe aromatiche e qualche eccedenza da conservare per l’inverno.

Ora puoi confrontare il numero di quadrati di cui disponi e quelli di cui avresti bisogno e decidere il numero finale di quadrati da adibire al tuo orto edibile!
Prenditela con calma e comincia in piccolo!

Nel prossimo capitolo entreremo nello specifico dei moduli 30×30, costruiremo le aiuole rialzate e capirai quante piantine mettere a dimora per ogni quadrato.

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